Consiglio Nazionale Federlavoro e Servizi Confcooperative: Emilio Innocenzi, Cristina Bazzini, Andrea Gioeni e Giuseppe Gori eletti nel gruppo dei vicepresidenti.
14 Ottobre: Si è concluso a Roma il CN di Federlavoro e Servizi. Tra i punti all'ordine del giorno, la nomina dei vice presidenti e l'elezione del consiglio di preside.
«È il momento di rafforzare l'impegno nella promozione di processi di aggregazione tra imprese, in chiave intersettoriale, oltre che nello stimolare l'internazionalizzazione delle nostre cooperative, per accrescerne la stabilità e capacità competitiva».
È con queste parole che il presidente di Federlavoro e Servizi Confcooperative Massimo Stronati ha avviato i lavori del Consiglio nazionale della federazione conclusasi a Palazzo della Cooperazione a Roma.
All'ordine del giorno, la nomina dei vice presidenti della Federazione e l'elezione del consiglio di presidenza, in carica per il prossimo quadriennio.
Eletta dall'assise la squadra di vice presidenti composta da Emilio Innocenzi, Cristina Bazzini, Andrea Gioeni e Giuseppe Gori, mentre il consiglio di presidenza, oltre al presidente e ai quattro vice, sarà formato da: Florenzo Prati per il settore produzione beni; Paolo Foglietti per la sostenibilità, Marco Nicosia (mobilità); oltre a Daniele Passini, Arnaldo De Santis, Patrizia Fantin, Pietro Di Ciancia e Piero Inglese.
Durante i lavori sono stati costituiti, inoltre, due coordinamenti specifici, uno sulla contrattazione collettiva nazionale e territoriale, l'altro dedicato alle iniziative di internazionalizzazione.
A fine riunione il consiglio, su proposta del presidente Stronati, ha lanciato anche una serie di assemblee settoriali utili a stimolare il confronto e il dialogo su temi e progetti di interesse comune ai cooperatori associati: produzione di beni (Roma, 3 novembre), sostenibilità (Rimini, 4 novembre), servizi (Roma, 10 novembre), mobilità e sicurezza (Roma, 17 novembre), e deliberato un'iniziativa seminariale sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali.
Dal dibattito sono emersi cenni di grande consenso sulle linne programmatiche e sulla costituzione dei coordinamenti, ed una particolare attenzione da parte dei consiglieri sul tema della contrattazione collettiva nazionale territoriale.
Preoccupazioni, infine, sono state esposte riguardo la situazione di stallo negli appalti per le pulizie nelle scuole, per i forti ribassi nelle gare, cui consegue la marginalità ridotta nei servizi e nelle costruzioni, oltre che per l'annoso problema dei ritardi nei pagamenti de parte di PA e, negli ultimi mesi, dei privati.
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